28 giugno 2008 - 20:14

Beata vecchiaia

Come direbbe Martina, non ci sono più gli anziani di una volta:
vecchi e saggi.
Ai giorni d'oggi sono spericolati.
Non dite che non è vero perchè vi rido in faccia, con tanto di scaracchio
(o sputacchio).
A Firenze i vecchini sono i pericoli della strada; in macchina, in moto, in bici,
a piedi, col bastone, con qualunque altra cosa sono capaci di renderti
la vita un tantino difficile.
Mio padre è seriamente preoccupato quando è al volante.
Signori di una certa età che vanno 30/km all'ora o a 80/km.
No, niente vie di mezzo.
Stamani, una coppietta di anziani a momenti ci venivano addosso.
Era una strada a senso unico.
Papà: Guarda che la strada è a senso unico!
Vecchino: Lo sciò, lo sciò (sbatacchiando su e giù la testa)
Papà: Allora perchè lo ha fatto?
Vecchino: *borbottio*
Io: ma tu guarda...
[lui e la moglie, che sembrava sconvolta da ciò, ripartono]

Va bene il rispetto per le persone anziane, ma accidenti, un paio
di manahe nivviso 'un glieli toglie nessuno.

Non parliamo poi degli autobus, una polemica dietro l'altra.
A lamentarsi della gente che sale dalla parte parte sbagliata,
ma quando lo fanno loro non si può parlare.

Argh!

1 commenti:

Unknown ha detto...

LOL!

[Qui a Roma i vecchietti generalmente no sono pericolosi, a meno che non abbiano il cappello. Un vecchietto col cappello in macchina è indice di pericolo. E spesso 'n pajo de pizze 'n faccia nun je le tojerebbe nessuno]

Il rischio qui sono le onniscienti vecchiette del quartiere. Di solito sanno tutto di te, ma se capita che non gli è chiaro qualcosa, le incontri per strada e ti dicono "Ciaaaao! Cosa facevi ieri alle 9:17 a via Martino V?"