Dal porto palermitano alle colline fiorentine

Rieccomi, sono da poco tornata dalle mie "vacanze".
Forse racconterò qualcosa.

V come vacanza

Non sono una che rimane durante l'estate a casa per 3 mesi di fila, perciò
tra qualche ora parto per Palermo per 8-15 giorni.
Farò anche una gita a Monreale e trasporti permettendo,
anche a Mirabella Imbaccari.

Finalmente starò senza pc... sì, come no. Almeno una volta andrò in un
internet point a togliere robaccia dalla posta elettronica.

Se avrò voglia al mio ritorno posto foto e resoconto.
Tanti cari saluti. :)

La Casa: un piccolo trauma d'infanzia

Ognuno ha avuto i suoi traumi da piccoli, il mio era questo.
Un film degli anni 80 costato poco più di 300.000 dollari, ha una
trama che oggi definiremo banale e scontata.
Un gruppo promiscuo di giovani decide di passare il week-end in un
chalet di montagna, che oltre a essere sperduta è pure ridotta male.
Due di loro trovano in cantina un registratore e un libro:
il Necronomicon, libro del morti. Sul nastro è incisa la voce di un archeologo,
che da grande furbo scandisce la formula oscura contenuta nel libro.
Da quel momento l'anima dannata viene svegliata e s'impossessa poco
per volta dei poveretti.

Il genere è horror splatter, del tipo sangue a iosa e parti corpo tagliati qua e la.

Credo di averlo visto quando avevo 4 anni circa, le melodie di sottofondo
mi mettevano i brividi e credo di aver passato nottate con gli incubi.
I miei avevano avuto la brillante idea di registrarlo, anche i suoi sequel
(anche se il secondo è più un remake e gli altri hanno solo in comune
il libro e una casa stregata).
L'ho rivisto a sei anni, a 8 e rischiavo di vederlo nella fase
preadolescenziale, ma mi ero chiusa in camera
con la musica a disegnare. :)

Non è difficile urtare la mia sensibilità visto che il remake americano di
The Grudge non mi ha fatto dormire per 3 notti di fila e tutte le sere
controllavo che non ci fosse niente nel bagno.
Invece è curioso che L'Esorcista non mi abbia fatto nè caldo nè freddo
avendolo visto alle 22:30 durante la notte di Halloween.
Forse perchè ero in compagnia di amici che sparavano battutine.

Piuttosto recentemente ho visto trilogia di Final Destination, ho avuto
un'impressione del tutto diversa, piuttosto positiva direi.

Ma con La Casa proprio non ci siamo.
Chissà, forse un giorno riuscirò a superare questa fifa.

Giuggiola

Prima di tutto ho scoperto che è femmina, e pensai bene di chiamarla
Lady Oscar, però mia sorella l'ha nominata Giuggiola e così è rimasto.

Mi chiedo se sia un orsetto russo davvero perchè assomiglia più a una
scimmia, quando si arrampica tra le sbarre della gabbietta.

E' stato difficile scattarle una foto, nell'immagine era impegnata a mangiare,
ma in un'esperienza precedente appena aprì la porticina lei sgattaiolò via.
Riuscì a prenderla prima che lei uscisse dalla porta finestra (aperta).
Secondo me aveva sentito l'odore della libertà, ma il gatto che gironzola
in giardino non le avrebbe fatto fare una lieta fine.

La signorina Giuggiola rimarrà single a vita.

Noia

Sul serio, chi ha voglia di aggiornare il proprio blog in piena estate?
Io no di certo.
Portate pazienza, oltre al caldo e la sonnolenza questo è un periodo
in cui ho l'umore un pò altalenante (e qualcosa mi dice che non finirà
molto presto).
Per la cronaca stamani mi sono bruciata un paio di dita stirando.
Evviva.